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lunedì 4 febbraio 2013

Carnevalaltro, Venezia campo aperto

Carnevalaltro 2013
Concerti live. Dj set. Performance teatrali e artistiche. Animazioni per i più piccoli. Esibizioni di artisti di strada. Il Carnevalaltro è tornato a Venezia.

di Luca Ferrari, luca.goestowest@gmail.com
giornalista/fotoreporter – web writer

Dovrebbe essere la patria degli artisti di strada. Dovrebbe essere una fucina di creazioni a cielo aperto. No, non lo è Venezia. O meglio, lo è solamente a certi livelli. A un certo prezzo. Ma in mezzo a troppi lustrini e disinteresse per una cittadinanza lasciata al suo inevitabile ed esule destino, c’è qualcosa d’altro. Un’altra città con i piedi in campo, oltre che nell’acqua.

Creatrice e ispiratrice di quel sentire collettivo oggi tornato protagonista anche in mezzo a maschere e costumi d'epoca. Dal Giovedì Grasso al Martedì Grasso è di scena in campo S. Angelo il Carnevalaltro (7-12 febbraio). Una sei giorni gratuita di concerti dal vivo e iniziative culturali con punti di ristoro, realizzata dalla sinergia tra il Laboratorio occupato Morion, il Centro sociale Rivolta, il Comitato No Grandi Navi, il Collettivo Lisc di Ca' Foscari e il Coordinamento degli studenti medi di Venezia-Mestre.

Concerti live. Dj set. Performance teatrali e artistiche. Animazioni per i più piccoli. Esibizioni di artisti di strada. Saltimbanchi. Giocolieri e trampolieri. Tutto questo alimenterà lo spirito verace del Carnevalaltro, il cui motto è un eloquente – Facciamo la festa all'austerity –.

Intento della manifestazione, valorizzare la scena musicale cittadina fornendo uno spazio di socialità, riflessione e confronto tra le varie esperienze (associazionismo, comitati cittadini, mondo del consumo critico, studenti universitari e liceali), patrimonio vero della città. “Vogliano mettere insieme questi soggetti per costruire una sorta di oasi” hanno dichiarato gli organizzatori, “un porto franco per tutti coloro i quali, veneziani e non, desiderino vivere un Carnevale differente. Uno spazio di divertimento, pensiero e confronto fuori dagli stereotipi e dagli imperativi commerciali”. 

Si parte giovedì 7 febbraio con la pizzica e taranta dal Salento con i Tamburellisti di Torrepaduli. Venerdì 8, spazio invece alle sonorità reggae e dancehall con una delle migliori realtà italiane ed europee del genere, i Mellow Mood, che presenteranno l'ultimo disco, Well Well Well; in apertura, le selezioni di BomChilom, uno dei sound più attivi del Nordest.

Il 9 febbraio torna a Venezia il salentino Malavida Dj, artista capace di miscelare sapientemente folk, musica balcanica e taranta per un set trascinante fatto di fanfare condite di beat elettronici, già fattosi conoscere e apprezzare nell'area veneziana come guest star del Capodanno del Rivolta. Domenica 10 febbraio sarà on stage il soul texano di Ty Le Blanc, per una serata a base di blues, jazz, R&B, country, pop, reggae e rock; la cantante sarà preceduta dalla performance con danze, canti e percussioni africane della versatile ballerina e pecussionista Jennifer Cabrera & Mamafolì.

Lunedì 11 febbraio è il momento degli Universal Sex Arena, band di sei elementi che propone un mix di sonorità tra garage crudo e muscolare, power psichedelia e la presenza scenica "iggypoppiana". Dulcis in fundo, gran finale martedì (grasso) 12 febbraio, con le selezioni di Momo Dj e l'Adrenalinik crew in apertura.

Venezia, è di scena il Carnevalaltro

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